Nota dell’editore: Shiva è l’aspetto particolare dell’Unica Coscienza Suprema o Dio che manifesta principalmente l’aspetto della Grazia, della Gentilezza, dell’Eterno Maschile, l’aspetto della Coscienza, dell’Amore cosmico e altri.
Questa testimonianza è stata offerta da una persona che vuole rimanere anonima e l’ha vissuta, a Bucarest, nel 2014, durante la meditazione di 12 ore.
TESTIMONIANZA DI UN’ESPERIENZA SPIRITUALE NELLA MEDITAZIONE DELLA COMUNIONE CON SHIVA USANDO E TRATTANDO CON IL CORRISPONDENTE YANTRA
“O Preamaritule Shiva,
Quanto volevo capire, capirTi,
Sembravo così lontano, non sapevo come avvicinarmi,
Ma il miracolo avvenne.
Non ho più bisogno di capire perché non è di questo che si tratta, me ne sono reso conto ora quando l’ho sentito.
È qualcosa che è abbastanza difficile per me da esprimere a parole, è così forte che anche ora la mia mano trema.
È una trasformazione che sono convinto sia senza via di ritorno.
Il mio corpo, attraverso la Tua Grazia, ha vibrato come uno strumento, come se acquisisse nuove dimensioni, èincorniciato e grande e piccolo, e contenuto … (e senza vincoli?) ma mi sentivo come se mi stessi avvicinando sempre di più.
Avevo una coscienza molto sveglia riguardo all’energia che fluiva attraverso il mio corpo, potevo sentirla, come se con ogni millimetro il mio corpo stesse guadagnando, per non parlare dell’anima.
E sì, posso dire con il più profondo silenzio della mia anima che questo incontro è stato così meraviglioso che il mio corpo ha sentito una profonda eccitazione.
Non importa quanto io voglia esprimere a parole ciò che ho sentito, sono convinto che non ci riuscirò.
I miei seni si trasformarono in due “affamati”, ma allo stesso tempo appagati;
Le mie mani hanno acquisito altre dimensioni, estese, molto più sensibili.
La mia colonna vertebrale era meglio rappresentata e la sentivo millimetro per millimetro perché vibrava come una corda di violino sotto il tocco del maestro.
Ciò che ho sentito non è legato al dominio della “comprensione”, non è legato al dominio del “puro” o dell'”impuro”;
appartiene al suo dominio “vivere, sentire, realizzare, ringraziare, celebrare e dare / irradiare” intorno a quello che è il dono più meraviglioso che ho ricevuto, la Tua Grazia, il Supremo Shiva …
Con umiltà, delicatezza e gratitudine, correrò, mi donerò per poterTi ricevere e poter “gustare” per riempirmi di Te.
Grazie!“