Cuore spirituale

Cuore spirituale

Èun concetto che non ha nulla a che fare con l’organo chiamato cuore, che spinge il sangue nel corpo. Si riferisce all’ESSENZA, al CENTRO dell’essere, a noi stessi ad un livello essenziale.

Nell’anima della stessa persona, man mano che si evolve spiritualmente o all’interno della stessa meditazione, a seconda della profondità a cui accede, il Cuore Spirituale può essere sperimentato come:

  • Attenzione al centro del torace, all’interno del corpo fisico
    Questo è un riferimento al livello bioenergetico dell’essere, che, tuttavia, ci aiuta a penetrare più facilmente nel corpo causale (emotivo).
  • L’anima vivente – Jivatma
    Si tratta di un’essenza accessibile all’uomo ancora limitata, che può essere raggiunta soprattutto attraverso specifici esercizi yoga per
    il risveglio dell’anima
    .
  • Supremo Sé Essenziale Atman
    A questo sentimento, il più profondo è raggiunto dal riferimento intuitivo all’OSSERVATORE, colui che agisce o l’enunciatore in ognuno di noi – noi stessi, al di là della personalità limitata.

Un altro significato è l’Hrid o Hrit Chakra, il Centro del Cuore

È un centro molto speciale, subordinato e situato vicino all’Anahata Chakra (il centro dell’affetto, nel mezzo del torace), a brevissima distanza.

Questo centro, Hrid, ci dà le qualità dell’anima umana specifiche
dell’uomo SVEGLIO.

Questi, quando l’uomo non è sveglio, si manifestano meccanicamente-compulsivamente, diventando le cosiddette ombre.

Nelle tradizioni tantriche non dualiste

Questo centro è menzionato solo nelle tradizioni tantriche non dualistiche come avente 3 regioni:

  1. Una regione
    del sole vermiglio
    ,
  2. all’interno
    del quale si trova una regione bianca della luna
    ,
  3. all’interno del quale c’è
    una regione di fuoco rosso intenso
    . Al suo interno c’è l’albero rosso che soddisfa i desideri, kalpavriksha. Simboleggia la capacità di manifestare ciò che vuoi che accada nel mondo.

È il gioiello che si trova nella curvatura del cuore.
Finché non lo vedi, non puoi pensarci.
Risplende come un gioiello di gemme su colui che lo custodisce e lo medita sempre“.
Tirumulare

Hrit, Hrid o Hridaya significa cuore.

Si riferisce a questo particolare centro subordinato all’Anahata Chakra e che ha solo 8 petali, mentre Anahata ne ha 12.

Questi 8 petali sono legati a 8 gruppi significativi di qualità dell’anima che generano le 9 tipologie di anima sull’Enneagramma.

Queste qualità possono essere minimizzate quando manifestate con uno scopo, e possono essere difetti e compulsioni quando manifestate meccanicamente.

Il posizionamento del chakra del cuore Hrit o Hrid è al centro del torace, sotto l’Anahata o, secondo alcune fonti, a destra di Anahata con pochissimo – 2 angula o dita.

Nasce nella colonna vertebrale, dai citrini nadhi, dalla nona vertebra toracica ed è orientata verso il basso.
Ognuno degli 8 petali corrisponde anche a un siddhi degli 8 principali menzionati da Patanjali.

 

Leo Radutz,

fondatore del sistema Abheda,

l’iniziatore della Good OM Revolution

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