Cos’è l’ego? Mata Amritanandamayi ci risponde

Domanda:

Cos’è l’ego?

Mata Amritanandamayi:

In realtà mi stai chiedendo cos’è la non-realtà. Ma come potrebbe essere descritto? Che senso ha parlare di qualcosa che non è reale, che non esiste? E come si può parlare di ciò che è reale?

Ti darò solo alcune indicazioni. La mente è l’EGO. Ma l’EGO è una grande bugia. Egli non è malvagioEsso.

C’era una volta un allevatore che portava le sue mucche a pascolare ogni mattina e le riportava alla stalla ogni notte. Una sera, mentre legava le mucche in modo che non scappassero durante la notte, notò che una di loro non aveva più la corda con cui avrebbe dovuto essere legato. Aveva paura al pensiero che la mucca potesse scomparire durante la notte, e in quel momento il negozio dove poteva comprare la corda era chiuso. Non sapeva cosa fare, così andò dal saggio che abitava nelle vicinanze e chiese il suo consiglio. Le disse di simulare che stava legando la mucca e di essere sicuro che la mucca lo vedesse farlo.

Il ragazzo ascoltò il suo consiglio. La mattina dopo, la mucca era nella stalla. Slegò gli altri, come al solito, e uscirono. Si stava preparando per andare con loro al pascolo, quando notò che la mucca senza corda era ancora nella stalla, nello stesso luogo in cui era rimasto tutta la notte. Ha cercato di prenderla con il cestino e farla raggiungere gli altri, ma lei non si è mossa. Il ragazzo rimase perplesso. Andò di nuovo dal saggio, che gli disse: “La mucca pensa di essere ancora legata. Vai avanti e mostrale che la stai slegando. Assicurati che veda quello che stai facendo.“Il ragazzo seguì il consiglio del saggio, e così la mucca lasciò la stalla.

Questo rende la guida spirituale con l’EGO dell’aspirante spirituale. La guida spirituale aiuta l’aspirante a svelare qualcosa che non è mai stato collegato. Come la mucca, a causa dell’ignoranza, crediamo di essere incatenati all’EGO, quando in realtà siamo completamente liberi. Tuttavia, dobbiamo esserne convinti. L’EGO è un’illusione, che non ha un’esistenza propria. Appare solo come reale. Smettetela di sostenerlo e si ritirerà e scomparirà. Solo noi diamo vita all’EGO. Diventa consapevole di ciò che l’EGO è veramente, o meglio di ciò che non è, e così l’EGO scomparirà.

Il cane cullava la coda – non era la coda che cullava il cane. Se così fosse, sarebbe un disastro! Così è con la mente. La mente o l’ego non dovrebbe essere altro che uno strumento, un SADHAKA (ricercatore spirituale) non dovrebbe lasciarsi guidare dai capricci e dalle fantasie della mente.

L’EGO è costituito dai nostri pensieri e dalla nostra mente. I nostri pensieri sono una nostra creazione. Li rendiamo reali cooperando con loro. Quando non li sosteniamo più, i pensieri scompaiono. Abbiamo solo bisogno di osservare i nostri pensieri, di diventare i loro testimoni distaccati. Le nuvole nel cielo hanno forme diverse, che cambiano incessantemente. Puoi vedere tra le nuvole i volti delle persone, le forme degli animali, le navi, ecc. Un bambino piccolo pensa che queste forme siano reali, ma ovviamente sono illusorie. Allo stesso modo i nostri pensieri, sempre mutevoli, passano attraverso la mente. Assumono forme diverse, ma non sono più reali delle nuvole nel cielo. Se osserviamo i pensieri solo quando attraversano le nostre menti, senza più interferire con loro, cesseranno di influenzarci.

Un leone fatto di sandalo è considerato vivo da un bambino, ma per un adulto rimane un pezzo di sandalo. Per il bambino, il legno di sandalo è oscurato, mentre viene rivelata la forma del leone. Anche la persona adulta gode della forma del leone, ma sa che non è un vero leone. Per lui, il sandalo è reale, non il leone. Allo stesso modo, per un essere spiritualmente liberato, l’intero universo non è altro che l’essenza, il “bosco” in cui tutto è contenuto, BRAHMAN o la Coscienza Suprema.

D: Che cosa significa in realtà la morte dell’EGO per un autentico ricercatore di liberazione spirituale?

MA: Se l’EGO non è reale, di quale morte stai parlando? Sostituiamo l’irreale sul reale. Ciò che esiste realmente è BRAHMAN. Non c’è scoperta, solo divulgazione.

D: Quali sono i segni dell’autentica trascendenza dell’ego?

MA: Colui che è andato oltre EGO diventa un’offerta al mondo, proprio come un bastoncino profumato, mentre brucia, offre la sua fragranza agli altri. Per una persona del genere, non c’è alcun senso di separabilità. È molto difficile individuare un chiaro segno di questa trascendenza. Le persone possono rivendicare o imitare una qualità o l’altra – ma per una vera guida spirituale, che non si identifica più con l’EGO, tutto il suo essere e ogni sua azione sono una pura espressione dell’amore divino e del sacrificio di sé. L’amore divino e il sacrificio di sé non possono essere imitati.

D: In che modo una guida spirituale aiuta il discepolo a trascendere l’EGO-u l?

MA: Un’autentica guida spirituale crea situazioni che permetteranno al ricercatore spirituale di emergere dal suo sogno. L’aspirante spirituale vuole continuare a dormire e sognare, ma la sua guida spirituale vuole svegliarlo. Lo sforzo che la sua guida spirituale fa è quello di riportare l’aspirante alla realtà della sua vera esistenza, alla sua vera natura, il Sé Supremo, ATMAN.

Una vera guida spirituale non permetterà che l’ego dei suoi discepoli venga amplificato. Per fermare questo, una guida spirituale può agire in modo molto severo. Le persone che vedono un fabbro colpire un pezzo di metallo caldo potrebbero pensare che sia un essere severo. Anche il metallo potrebbe pensare che non ci sia mai stato un uomo peggiore. Ma ad ogni colpo, il fabbro pensa solo al prodotto finale. Così è un’autentica guida spirituale.

D: Si dice che l’EGO farà tutto ciò che è in suo potere per dominare ulteriormente la coscienza individuale dell’aspirante alla spiritualità, mascherandosi anche sotto forma di una cosiddetta aspirazione spirituale (ma che in realtà è dettata dall’ego). Quali sono le qualità essenziali che l’aspirante spirituale deve avere per vincere la lotta contro gli infiniti inganni dell’EGO?

MA: L’aspirante allo stato di liberazione spirituale deve svolgere la sua pratica spirituale con perseveranza e con intensa fede. Questi sono molto importanti, persino essenziali nella pratica. Dobbiamo avere la convinzione che esiste una realtà superiore all’ego, amare questa realtà e desiderare con tutta l’anima di raggiungerla.

D: Qual è il modo migliore per amplificare il discernimento di fronte a tutte le tentazioni dell’ego?

MA: L’autentico ricercatore spirituale ottiene il potere di discernere tra ciò che è eterno e ciò che è effimero con perseveranza sul sentiero spirituale. Il potere della discriminazione si sviluppa quando diventiamo spiritualmente maturi. Mentre impariamo a valutare correttamente le esperienze della vita, iniziamo a usare la nostra intelligenza discriminatoria. È una crescita interiore, un processo lento ma sicuro. Ogni esperienza di vita porta con sé un messaggio divino , sia esperienze positive che negative. Nulla viene dall’esterno, tutto è e nasce dentro di noi. L’intero universo è in noi. Sul cammino spirituale ci sono molte prove e tentazioni. Solo un essere che ha superato queste prove e superato queste tentazioni può aiutarvi. La strada per MOKSHA è molto sottile, e può essere abbastanza difficile per un aspirante spirituale mantenersi permanentemente verticalmente e non essere ingannato.

D: Qual è il ruolo della guida spirituale nel guidare l’aspirante sulla via della liberazione suprema?

ME: Se vuoi imparare a guidare un’auto, hai bisogno di un autista esperto per farlo. Un bambino ha bisogno di essere insegnato come legarsi ai lacci delle scarpe. Come potresti imparare la matematica senza un insegnante? Se gli insegnanti sono indispensabili alla vita di tutti i giorni, tanto più sono necessari sul cammino spirituale, che è disseminato di tante insidie. Sebbene la vera conoscenza sia la nostra natura essenziale, ci siamo identificati con il mondo dei nomi e delle forme per così tanto tempo che li consideriamo reali. Dobbiamo fermare questa identificazione. In realtà, non c’è nulla che debba essere insegnato. Una guida spirituale ti aiuta a terminare il tuo viaggio.

Se vuoi andare da qualche parte lontano, hai bisogno di una mappa. Ma non importa quanto bene studi quella mappa, se è una terra completamente sconosciuta, non saprai davvero nulla di quella terra finché non la vedrai con i tuoi occhi. La mappa non ti dirà nulla sul viaggio, sulla strada che percorrerai o sui possibili pericoli del percorso. La migliore guida che puoi ricevere da un essere che è stato in questo viaggio e può parlarti dalla sua esperienza. Sul cammino spirituale, dobbiamo realmente ascoltare e sottometterci all’autentica guida spirituale, solo così assimileremo il suo insegnamento nel nostro essere.

D: Perché la sottomissione alla volontà della guida spirituale è così importante affinché il discepolo riesca a trascendere il suo ego?

MA: L’EGO sta nella mente. Qualsiasi altro ostacolo può essere rimosso usando la mente, ad eccezione dell’EGO, perché è più sottile della mente. Solo abbandonando la volontà egoistica di fronte ad un’autentica guida spirituale, di fronte ad un essere stabilito nella Coscienza Suprema di BRAHMAN, l’aspirante spirituale può sconfiggere il suo EGO.

D: La perfetta sottomissione alla volontà di una guida spirituale si identifica con la morte dell’ego?

MA: Sì. Pertanto, l’autentica guida spirituale è talvolta chiamata nei testi sacri come YAMA, il dio della morte. La morte dell’ego dell’aspirante spirituale avviene naturalmente di fronte ad un’autentica guida spirituale, questa sottomissione di cui sto parlando non è un’esperienza forzata. La sola presenza piena di luce e di umiltà della guida spirituale risveglia nel discepolo lo stato di abbandono.

D: Come possiamo riconoscere una vera guida spirituale a una falsa?

ME: Un’autentica guida spirituale è un essere completamente indipendente. Tali esseri non devono dipendere da nulla di esterno per essere felici, perché tutto il loro essere è pieno di beatitudine, che nasce dal fatto che il loro Sé è completamente rivelato.. Direi che ogni essere fa parte di una folla, tranne le autentiche guide spirituali, che sono uniche e chiaramente distinguibili dalla massa. Un’autentica guida spirituale deve essere un esempio attraverso la sua vita e le sue azioni. Colui che abusa del proprio status e potere, approfittando degli altri, ovviamente non trova la fonte della felicità nel proprio essere, quindi non può essere un essere essere spiritualmente realizzato. Una vera guida spirituale non pretende nulla. Egli è semplicemente – è la presenza stessa.

D: Quindi si può dire che le false guide spirituali divennero più orgogliose a causa delle esperienze spirituali che avevano?

MA: Ci sono esseri che hanno un’esperienza spirituale o un lampo di uno stato divino e che sono pronti a considerare che ora che il loro percorso è finito, hanno raggiunto la liberazione suprema. Ma sappiate che un essere che non ha raggiunto la realizzazione suprema può ripetere ovunque: “Io sono un essere liberato! Sono un essere liberato!” Questo creerà un ego molto sottile, che è molto più pericoloso dell’ego grossolano.

Questi esseri non si rendono nemmeno conto che ciò che li motiva è questo ego molto sottile, che diventa parte della loro natura. Questi esseri farebbero qualsiasi cosa per il nome e il potere. Questo tipo di orgoglio porta alla perdita della capacità di ascoltare. E l’ascolto è molto importante in un cammino spirituale. Un essere che non sa ascoltare non sa essere umile. E solo quando saremo veramente umili ci sarà rivelata la Pura Coscienza nascosta dentro di noi. Solo il più umile degli umili può essere considerato il più grande dei grandi.

D: Poiché ci sono questi pericoli, è bene coltivare lo stato di purezza?

ME: Ora non dobbiamo diventare ossessionati dalla purezza. Adempite il vostro DHARMA con il giusto atteggiamento e con amore. E lo stato di purezza verrà da solo.

“Un aspirante spirituale ordinario vuole mantenere il suo ego, mentre un aspirante autentico vuole la morte dell’ego, in modo da poter vivere in uno stato di pura coscienza e amore. La morte dell’EGO ti farà diventare immortale. Quando l’EGO muore, vivi eternamente nella beatitudine”.

“Se vuoi conoscere Dio, devi eliminare l’ego, trovando rifugio accanto a un’autentica guida spirituale e ascoltandolo umilmente e abbandonandoti alla sua sapienza. Quando chiniamo la fronte di fronte a un’autentica guida spirituale, evitiamo le insidie dell’EGO e permettiamo al nostro Sé di rivelarsi.

“Non vedere con gli occhi fisici è sopportabile e può alleviare la sofferenza. Puoi ancora dimostrare un cuore amorevole e compassionevole. Ma quando l’EGO è quello che ti parla, non puoi davvero vedere nulla. La cecità dovuta all’EGO ti getta nel buio più completo”.

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